Un aiuto all'efficienza energetica degli impianti di riscaldamento usando le valvole di sfogo aria automatiche.
Per migliorare l’efficienza e il funzionamento di radiatori e caloriferi, è necessario avere a disposizione delle valvole di sfogo aria.
Esse possono essere principalmente di due tipologie: - Valvole di sfogo aria manuali: presenti sulla maggior parte dei caloriferi di lunga data, richiedono l’intervento umano tramite lo svitamento di una valvola. - Valvole di sfogo aria automatiche: il componente è completamente automatizzato e non richiede l’intervento di un operatore esterno.
Il vero problema alla base di quelle manuali è la mancata efficienza dovuta a ritardi nell’apertura della valvola. Infatti, tale operazione viene svolta solamente quando l’impianto diventa rumoroso o non garantisce un flusso di calore corretto. Questo, però, rappresenta solamente il culmine di un periodo più o meno lungo di malfunzionamento e di resa energetica non ottimale.
Con le valvole di sfogo aria automatiche si ovvia a questo problema perché, non appena il dispositivo percepisce un malfunzionamento, opera in direzione contraria mirando a risolverlo quasi istantaneamente. Tale meccanismo permette un funzionamento ottimale sia dal punto di vista del rumore che dal punto di vista energetico.
Come funziona una valvola di sfogo aria automatica?
I componenti fondamentali per il funzionamento di una valvola di sfogo aria automatica sono essenzialmente due: - Il galleggiante: è necessario per la lettura automatica del livello dell’acqua e, quando scende sotto un livello predefinito, muove l’otturatore garantendo la fuoriuscita dell’aria in eccesso; - L’otturatore: è necessario per aprire e chiudere lo sfogo per l’aria. Successivamente la chiusura avviene in maniera automatica.
Bisogna prestare attenzione al fatto che, nonostante la valvola abbia un funzionamento automatico, gli impianti necessitano comunque dell’intervento umano per la manutenzione, il controllo e l’eventuale ricarica di fluido tramite l’apposito rubinetto.
Le valvole di sfogo aria automatiche di Gnali Bocia
Oltre ai due componenti essenziali citati precedentemente, esistono una serie di altre parti funzionali per garantire uno sfogo dell’aria efficiente e duraturo nel tempo. - Bicchiere: realizzato in ottone CW617N, ottimo per la resistenza a corrosione e con buone proprietà meccaniche; - Coperchio: realizzato in Hostaform, una tipologia di poliossimetilene (POM), ovvero un materiale che resiste bene sia a diverse temperature che ad attrito ed usura; - Galleggiante e parti in movimento: realizzati in PP, un polimero semicristallino termoplastico molto diffuso che presenta notevoli proprietà di resistenza agli agenti chimici; - Guarnizione di tenuta: realizzata in materiale elastomerico “anti-incollamento”; - Molle: realizzate in acciaio inossidabile.
Inoltre, per aumentare la finitura, può risultare necessario un trattamento superficiale di nichelatura che garantisce ottime proprietà resistenziali ad ambienti aggressivi e a fluidi, come l’acqua veicolata nell’impianto. Le temperature massime garantite si aggirano intorno ai 100°C mentre le pressioni massime sono di 10 bar.
27/07/2020
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