Valvole di sfogo aria per impianti, caldaie e caloriferi automatiche per evitare il continuo azionamento
Le caldaie necessitano il montaggio di valvole di sfogo per l’aria per poter ottenere la massima efficienza durante il loro funzionamento, in quanto un accumulo anomalo di gas (rilasciati nell’impianto e dovuti al riscaldamento del fluido) potrebbero mandare in blocco l’intero impianto. Infatti, l’aria costituisce principalmente una doppia problematica: da una parte si ha il rischio di corrosione degli elementi dell’impianto e, quindi, la progressiva perdita di efficienza; dall’altra c’è il problema della cavitazione che può provocare il deterioramento dell’impianto e il malfunzionamento dello stesso. Per questi motivi sono necessarie le valvole di sfogo aria per caldaie e nel catalogo sono presenti diversi modelli, tutti a funzionamento automatico. La scelta di valvole automatiche permette di far fronte alle problematiche citate in modo del tutto autonomo, senza ricorrere ad un periodico intervento.
Quali sono i componenti delle valvole di sfogo aria per caldaie?
Le valvole di sfogo aria per caldaie sono dispositivi semplici e constano di alcuni elementi fondamentali per un funzionamento ottimale: - Il galleggiante: elemento che si muove in relazione al riempimento della camera della valvola con aria o con acqua. Esso sale quando l’acqua riempie la camera e scende quando le bolle d’aria si raggruppano formando macro-bolle. - L’asta del bilanciere: elemento di collegamento tra il galleggiante e l’otturatore. - L’otturatore: elemento posto in sommità e necessario per chiudere lo sfogo dell’aria. - Lo sfogo dell’aria: canale in cui l’aria fluisce per essere eliminata all’esterno.
Quando la camera si riempie di acqua il galleggiante sale e, mediante l’asta del bilanciere, l’otturatore chiude il condotto per lo sfogo dell’aria. Una volta che le bolle d’aria si sono raggruppate nella camera della valvola, il galleggiante scende e provoca l’apertura dell’otturatore. Solo in questo momento l’aria può fluire all’esterno e la pressione dell’acqua torna a salire, provocando la risalita del galleggiante e l’inizio del ciclo successivo.
Le specifiche tecniche delle valvole di sfogo aria per caldaie
Come già detto in precedenza, nel catalogo Gnali Bocia sono presenti diverse valvole di sfogo aria per caldaie automatiche che derivano da una filiera controllata, garantita e certificata ISO-9001. I materiali utilizzati sono diversi: - Ottone EN 12165 - CW 617N: utilizzato per il corpo della valvola. È una lega ad alta lavorabilità e basso tenore di piombo. - Acciaio inox: è usato per le molle perché resiste bene al problema della corrosione. - Gomma sintetica “anti-incollamento”: è una materiale polimerico ideale per le guarnizioni di tenuta. - Ottone EN 12164 - CW 614N: materiale utilizzato per certi particolari e adatto per ridurre riscaldamento e usura. - Materiali plastici: utilizzati per altri particolari e devono essere resistenti al calore in quanto entrano in contatto con alte temperature. Alcuni esempi possono essere il Noryl e l’Hostaform.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, le valvole di sfogo aria per caldaie di Gnali Bocia sono progettate per sopportare temperature di 100°C e pressioni fino a 10 bar.
I problemi principali causati dall’aria in un impianto
L’aria è sempre presente all’interno del fluido circolante in un impianto sotto forma di microbolle disperse. Talvolta, soprattutto in presenza di tratti a flusso controllato, tali microbolle possono coalescere formando bolle d’aria di dimensioni importanti che portano con sé alcune problematiche di notevole importanza: - corrosione: fenomeno elettrochimico ampiamente diffuso che porta, tramite meccanismi diversi, al progressivo deterioramento dell’integrità strutturale dell’impianto o della caldaia stessa, compromettendone l’utilizzo soprattutto sul lungo periodo; - erosione: fenomeno meccanico che si sviluppa a causa dell’impatto di tali bolle d’aria contro le pareti delle tubazioni andando, anche in questo caso, a danneggiare l’impianto in modo lento ma costante nel tempo; - cavitazione: fenomeno termodinamico che, tramite una riduzione repentina della pressione a parità di temperatura e tensione di vapore, porta alla formazione di zone di vapore più o meno estese all’interno di un fluido con conseguenti implosioni che generano sia danni alle strutture coinvolte che fenomeni acustici ingenti.
In questo contesto, assumono particolare importanza le valvole per lo sfogo dell’aria che consentono l’eliminazione di questa e portano, indirettamente, a durate maggiori degli impianti con benefici sia dal punto di vista economico che di quello manutentivo. Infatti, a fronte di una spesa limitata in fase di progetto e installazione, è possibile ridurre al minimo gli interventi di manutenzione straordinari per correggere anomalie e malfunzionamenti che sono spesso difficili da individuare e, a seconda della localizzazione, possono risultare anche di difficile raggiungimento.
Nonostante questo, è importante sottolineare che una corretta installazione e manutenzione ordinaria delle valvole per lo sfogo dell’aria è fondamentale per poter sfruttare a pieno le caratteristiche di queste tipologie di componenti. Al contrario, la negligenza o la scarsa attenzione in queste fasi può vanificare i vantaggi apportati dalle valvole.
28/03/2022
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