Negli impianti termoidraulici i raccordi in ottone sono uno degli elementi primari assieme al tubo che può essere metallico, ed in questo caso viene avvitato direttamente al raccordo oppure composito, come ad esempio quelli multistrato ed allora c’è la necessità di utilizzare particolari raccordi in ottone con ogiva che servono sia alla tenuta che al collegamento.
Per la loro realizzazione si parte da due materiali che sono analoghi in termini di resistenza e soprattutto di potabilità, ma anche di lavorabilità all’utensile, che è una delle lavorazioni principali per ottenere il raccordo finale. Queste due leghe sono l’ottone CW614N e CW617N anche note come OT58 ovvero una lega con un contenuto medio di rame pari al 58%
Per i raccordi in ottone nel caso siano ricavati per tornitura viene utilizzato il CW614N che viene solitamente fornito in barre piene o forate e da cui si possono ricavare direttamente i particolari per lavorazione.
Mentre se i
raccordi in ottone sono ricavati partendo da un grezzo forgiato si utilizza come materiale il CW617N che ha rispetto all’altra lega un contenuto di piombo leggermente superiore.
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