| CATEGORIE |
|
Minicentraline (1) Resistenze elettriche (1) |
La sigillatura dei raccordi idraulici
Uso di teflon e sigillanti per la tenuta delle giunzioni fatte con raccordi idraulici in ottone
Il catalogo GNALI BOCIA nella sezione dedicata offre una gamma completa di raccordi idraulici generici filettati che servono per la realizzazione di impianti per la conduzione di acqua calda e fredda, sia per uso sanitario che per il riscaldamento. La precisione della lavorazione e l’affidabilità permettono il loro utilizzo anche negli impianti per gas.
Realizzati in ottone CW617N oppure in CW614N i raccordi idraulici contemplano figure come il classico gomito femmina-femmina oppure il sempre utile maschio-femmina, tutta una serie di figure dritte, come il barilotto filettato, il nipples, le riduzioni, i manicotti e i tappi...completano l’offerta i tee.
Per i raccordi idraulici di maggiore utilizzo sono disponibili misure che vanno dai 3/8” fino ai 2” che sono quelle di maggiore utilizzo sia in ambito civile che industriale.
Il collegamento filettato per garantire una tenuta ha bisogno però della deposizione sui filetti di materiali che aiutino a sigillare il filetto. Per la sigillatura dei raccordi idraulici si usa solitamente applicare del nastro di teflon, che durante l’avvitatura viene schiacciato nei filetti evitando cosi le fughe e rendendo il collegamento ermetico. In tempi più recenti sono nati anche sigillanti specifici liquidi che, una volta applicati e chiusi nel raccordo, solidificano generando la tenuta necessaria. Questi sono stati creati appositamente per non intaccare e degradare il materiale dei raccordi.
Realizzati in ottone CW617N oppure in CW614N i raccordi idraulici contemplano figure come il classico gomito femmina-femmina oppure il sempre utile maschio-femmina, tutta una serie di figure dritte, come il barilotto filettato, il nipples, le riduzioni, i manicotti e i tappi...completano l’offerta i tee.
Per i raccordi idraulici di maggiore utilizzo sono disponibili misure che vanno dai 3/8” fino ai 2” che sono quelle di maggiore utilizzo sia in ambito civile che industriale.
Il collegamento filettato per garantire una tenuta ha bisogno però della deposizione sui filetti di materiali che aiutino a sigillare il filetto. Per la sigillatura dei raccordi idraulici si usa solitamente applicare del nastro di teflon, che durante l’avvitatura viene schiacciato nei filetti evitando cosi le fughe e rendendo il collegamento ermetico. In tempi più recenti sono nati anche sigillanti specifici liquidi che, una volta applicati e chiusi nel raccordo, solidificano generando la tenuta necessaria. Questi sono stati creati appositamente per non intaccare e degradare il materiale dei raccordi.
20/11/2014
I contenuti di questo sito non hanno carattere di periodicità e non rappresentano 'prodotto editoriale'.