Cosa dice la normativa UNI-7131 per quanto riguarda la mini centraline, collegamento essenziale per il gas?
La normativa UNI-7131, la cui ultima revisione risale al maggio 2014, serve per regolamentare la progettazione, l’installazione e la messa in opera di impianti a gas GPL non connessi alla rete di distribuzione. Oltre a questo, stabilisce anche le regole fondamentali per la sostituzione delle bombole collegate alle mini-centraline.
Il posizionamento della bombola
Esistono delle aeree, domestiche e non, in cui la bombola, in collegamento con la mini-centralina, non può essere collocata:
- Livello più basso del suolo;
- In vicinanza di impianti elettrici, combustibili, prese d’aria, vani o condotti collegati a piani inferiori;
- Camere da letto e stanze da bagno;
- Stanze con rischio di incendio (garage, autorimesse, etc);
- Locali di volumetria inferiore ai 10 m3.
Risulta invece possibile il collocamento in determinate zone, quali:
- Spazio aperto: non deve essere messo in contatto con intemperie, raggi solari, fonti di calore, urti accidentali e zone di possibile manomissione.
- Vani appositi: l’alloggiamento deve avere un volume pari a 1,5 volte il volume della bombola e le pareti devono essere a tenuta.
- Locali adibiti: ogni bombola deve avere una superficie libera a disposizione di 100 cm2 e devono essere previste delle aperture - per l’aerazione anche a livello del pavimento.
Il collegamento della bombola con la mini-centralina
Le mini-centraline sono la soluzione compatta per collegare più serbatoi di gas allo stesso impianto e costituiscono un prodotto caratterizzante per Gnali Bocia, che produce configurazioni diverse e adatte per l’allaccio di una, due o tre bombole. A questo componente è anche collegato un manometro necessario per controllare la pressione del gas in circolo e, per le applicazioni più sensibili, sono presenti riduttori a doppio stadio, in quanto una pressione troppo elevata può andare a danneggiare i dispositivi dell’impianto.
La bombola, mediante la mini-centralina, può essere collegata all’apparecchio utilizzatore in due diverse modalità: - Direttamente: mini-centralina connessa alla bombola e tubo flessibile che da quest’ultima si collega in modo diretto con il portagomma dell’apparecchio utilizzatore. - Tramite impianto fisso: la mini-centralina svolge lo stesso ruolo ma il tubo si collega al portagomma posto all’inizio dell’impianto fisso.
Cosa dice la normativa riguardo alle mini-centraline?
La normativa UNI-7131 indica le mini-centraline come elementi fondamentali per il collegamento perché permettono la sostituzione del serbatoio senza dispersione di gas nell’ambiente. Solitamente, tali dispositivi sono fissati alle pareti esterne e protetti in muratura o con una rete metallica.
Il punto fondamentale è che, essendo le mini-centraline collegabili a più serbatoi, non bisogna mai lasciare nessun attacco sprovvisto di collegamento con un serbatoio per non rischiare di lavorare in assenza di sicurezza.
Il tubo collegato deve essere costituito in un solo pezzo per evitare, anche in questo caso, perdite di gas generalizzate o concentrate nella sua lunghezza.
L’importanza del rispetto della normativa UNI 7131
L’utilizzo delle bombole per il gas in impianti domestici è tanto diffuso quanto causa di problemi e incidenti più o meno gravi per edifici e persone. Alcune indicazioni, fornite anche all’interno della normativa UNI 7131, sono fondamentali per ridurre i rischi:
1. Le bombole per il gas non possono essere esposte al sole in quanto, con l’aumento della temperatura, il gas tende a dilatarsi e può provocare esplosioni;
2. Non possono nemmeno essere poste in seminterrati o locali al di sotto delle abitazioni perché il gas presenta tendenzialmente una densità maggiore dell’aria, depositandosi sul fondo, e creando un “letto” infiammabile;
3. Importanti sono anche le dimensioni dei vani: è fondamentale per capire quante bombole possono essere poste contemporaneamente nello stesso locale;
4. Le bombole, infine, non possono essere riempite fino al 100% della loro capacità con gas ma fino ad un massimo dell’80%, con un 20% residuo di vapore acqueo per prevenire aumenti improvvisi della pressione dovuti a diverse cause (tra cui, come detto la temperatura);
5. La posizione delle bombole deve essere sempre verticale, ovvero mai capovolte o inclinate;
6. La sostituzione può e deve essere fatta sempre con il rubinetto chiuso, anche qualora esse fossero vuote.
Tali accorgimenti, dettati sia dalla norma UNI 7131 (che presenta al suo interno anche aspetti più tecnici) che dal buon senso dell’installatore e del manutentore, permettono di ridurre al minimo i rischi connessi con un impianto a gas.
20/07/2021
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