Raccordi per il gas: studio, progettazione e produzione
Come le varie tipologie di gas influenzano la produzione di raccordi? Risponde Gnali Bocia, azienda produttrice di raccordi con decenni di esperienza in campo.
Lo studio, la progettazione, la produzione e la messa in esercizio dei raccordi per il gas, così come lo sviluppo tecnologico correlato, sono fortemente dipendenti dalla tipologia di gas che viene veicolato all’interno di un circuito. Infatti, le proprietà chimiche e fisiche possono andare ad impattare enormemente sia sul materiale di realizzazione dei tubi e dei raccordi, sia sulla geometria di questi.
Risulta, dunque, importante andare ad analizzare le differenti caratteristiche dei gas e, conseguentemente, le opportunità e le criticità connesse con il loro utilizzo, sia dal punto di vista dell’efficienza energetica, sia da quello della sicurezza strutturale degli impianti in esercizio.
Il gas metano è un gas idrocarburo semplice presente in giacimenti sotterranei e caratterizzato da un atomo di carbonio e quattro atomi di idrogeno. In condizioni di temperatura e pressione ambiente, le sue caratteristiche sono:
- Incolore: un’eventuale perdita non è rilevabile alla vista;
- Inodore: un’eventuale perdita non è rilevabile nemmeno all’olfatto e per questo, a norma di legge, viene aggiunto nelle applicazioni civili e domestiche anche un gas odorizzante;
- Fortemente infiammabile: la combustione, in condizioni standard, rappresenta la reazione più comune, mentre le altre reazioni avvengono solamente a pressioni e temperature elevate;
- Volatile: tende ad andare verso l’alto a causa della sua densità notevolmente inferiore a quella dell’aria.
Il Gas di Petrolio Liquefatto (GPL) è un gas alle temperature e pressioni ambientali ma, per facilitarne il trasporto, viene portato a pressioni elevate implicando la liquefazione, riducendone il volume e consentendo un immagazzinamento più efficace. In realtà, non si tratta di un gas singolo ma di una miscela tra il 70% di normal-butano e il 30% di propano. Le sue caratteristiche sono:
- Densità elevata: tende a stare vicino al suolo e a sedimentare in basso;
-Infiammabilità: è un gas infiammabile che può portare ad esplosioni, anche violente.
A causa di queste caratteristiche, l’utilizzo in ambienti sotterranei è regolato o, addirittura, proibito: ne è un esempio il regolamento relativo ai parcheggi sotto il livello del suolo.
Sulla base di queste analisi preliminari, è facile intuire come vi siano delle caratteristiche similari e delle proprietà notevolmente differenti tra i due gas principali veicolati negli impianti. La realizzazione dei raccordi per il gas deve tenere conto di tali caratteristiche oltre a quelle di interazione del gas con il materiale del raccordo stesso: infatti, può dar luogo a fenomeni corrosivi che portano al danneggiamento, anche rapido, dei componenti fino al cedimento completo o parziale, con relative problematiche strutturali.
Per questi motivi, tutte gli studi volti alla realizzazione dei raccordi per il gas devono dare uno sguardo a 360° su tutti i fattori che possono andare ad influire, istantaneamente o nel tempo, sulle prestazioni dei componenti che si vogliono andare a produrre.
18/10/2021
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