Per raggiungere le utenze più svantaggiate, in tempi recenti, la pressione degli acquedotti viene incrementata in maniera notevole creando problemi ai dispositivi installati nelle costruzioni. Per ovviare a questi inconvenienti possiamo usare i riduttori di pressione che ci permettono di regolare la pressione in uscita su valori costanti.
I riduttori di pressione compensati sono realizzati in modo da mantenere costante la pressione in uscita a prescindere dalle variazioni che si possono presentare all’ingresso.
Realizzati con una configurazione a pistone, possiedono una elevata robustezza e la scelta dei sistemi di tenuta effettuata in fase progettuale garantisce una durabilità e una affidabilità che riducono gli interventi di manutenzione.
Troviamo i riduttori di pressione in due modelli differenti all’interno del catalogo, la serie MIGNON caratterizzata da ingombri ridotti a parità di dimensione del tubo con una pressione massima in ingresso pari a 16bar, utilizzabile nel caso di utenze domestiche. Per pressioni superiori fino a 25 bar possiamo invece utilizzare
riduttori di pressione della serie STANDARD più adatti ad un utilizzo industriale.
Per una corretta installazione dove non già presente come su alcuni modelli della serie minore, bisogna prevedere l’installazione a monte del riduttore di un sistema filtrante in modo da intercettare quelle particelle che potrebbero danneggiare le guarnizioni e quindi rendere inutilizzabile il dispositivo.
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