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Valvole di intercettazione e normativa I.S.P.E.S.L.
La necessità di utilizzare le valvole di intercettazione del combustibile è definita dalla normativa I.S.P.E.S.L.
Le valvole di intercettazione prodotte da GNALI BOCIA srl sono realizzate su disegno originale brevettato, utilizzando materiali che garantiscono affidabilità e durata... due fattori che assicurano la sicurezza del tuo impianto.
Queste valvole di intercettazione intervengono sia in condizioni normali, ossia quando si ha il superamento della temperatura, oppure nel caso in cui si ha una rottura della sonda termica con perdita del liquido diatermico e cioè con sicurezza positiva.
Questi dispositivi vengono tarati e omologati secondo quanto previsto da ISPELS (ora INAL) nella “Raccolta R”, che definisce anche i casi in cui è necessario utilizzare le valvole di intercettazione del combustibile in modo da garantire la sicurezza dell’impianto realizzato.
La normativa prevede che ogni valvola venga tarata alla presenza di un funzionario incaricato dall’ente e identificata con una targhetta, che blocca il dispositivo di taratura, su cui è riportato il numero di matricola. Ad accompagnare la valvola un certificato di prova che va conservato con cura assieme alla documentazione dell’impianto.
Il corpo delle valvole di intercettazione è realizzato partendo da un corpo fucinato di ottone CW617N (OT58) che viene lavorato e poi cromato per garantire resistenza e durata a contatto con i principali combustibili utilizzati: Gasolio, GPL, Metano, Olii Combustibili. Tutti i materiali utilizzati, dal corpo fino alle guarnizioni di tenuta realizzate in gomma nitrilica, sono scelti per garantire la durata del prodotto nel tempo.
Queste valvole di intercettazione intervengono sia in condizioni normali, ossia quando si ha il superamento della temperatura, oppure nel caso in cui si ha una rottura della sonda termica con perdita del liquido diatermico e cioè con sicurezza positiva.
Questi dispositivi vengono tarati e omologati secondo quanto previsto da ISPELS (ora INAL) nella “Raccolta R”, che definisce anche i casi in cui è necessario utilizzare le valvole di intercettazione del combustibile in modo da garantire la sicurezza dell’impianto realizzato.
La normativa prevede che ogni valvola venga tarata alla presenza di un funzionario incaricato dall’ente e identificata con una targhetta, che blocca il dispositivo di taratura, su cui è riportato il numero di matricola. Ad accompagnare la valvola un certificato di prova che va conservato con cura assieme alla documentazione dell’impianto.
Il corpo delle valvole di intercettazione è realizzato partendo da un corpo fucinato di ottone CW617N (OT58) che viene lavorato e poi cromato per garantire resistenza e durata a contatto con i principali combustibili utilizzati: Gasolio, GPL, Metano, Olii Combustibili. Tutti i materiali utilizzati, dal corpo fino alle guarnizioni di tenuta realizzate in gomma nitrilica, sono scelti per garantire la durata del prodotto nel tempo.
14/05/2014
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