Un componente meccanico deve lavorare in condizioni nominali tali da poter garantire una continuità nel tempo: ad esempio un termostato per caldaia deve essere in grado di rilevare, con errori di lettura minimi, la temperatura o eventuali sue variazioni, in modo da permettere alla caldaia di gestire il flusso di calore necessario per il riscaldamento dell’acqua o di qualsiasi altro fluido di lavoro.
Sembrerebbe un argomento insensato, ma un
termostato per caldaia contribuisce all’abbassamento dei consumi e, in maniera indiretta, alla riduzione delle emissioni di particelle inquinanti responsabili dell’effetto serra e dell’aumento di particolati in atmosfera, sostanze sospese in aria che possono interferire con le normali condizioni di salute dell’uomo.
L’ottimizzazione della catena di lavoro è, come appena spiegato, fondamentale per la salvaguardia delle condizioni di salute dell’uomo e nel rispetto dell’ambiente. A tal proposito è utile ricordare come Gnali Bocia ponga molta attenzione alla sicurezza di tutta la gamma di termostati fino alla loro installazione e collaudo all’interno della caldaia.
Solitamente, per uso strettamente abitativo, si preferisce l’utilizzo di una caldaia a basso consumo, con portate di fluido relativamente basso, in modo da evitare eventuali perdite naturali con conseguenti interventi di rabbocco di fluido. E’ quindi richiesta la presenza di un termostato che rilevi con estrema accuratezza la temperatura del fluido in caldaia e ne regoli perciò il suo funzionamento.
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