Le centraline tubolari possono unire più bombole in serie tra loro ed assicurare una corretta visione delle pressioni in gioco
Le centraline per il gpl sono dei componenti necessari e fondamentali all’interno di un impianto che veicola tali gas. Infatti, permettono la regolazione e la gestione delle bombole, consentendo anche un controllo delle portate di gas in relazione alla necessità di utilizzo.
Il materiale maggiormente utilizzato per la realizzazione di questi componenti è l’ottone, una lega di rame e zinco che permette di ottenere ottime proprietà meccaniche unite ad un’elevata resistenza alla corrosione. Tali caratteristiche risultano particolarmente importanti per questo tipo di applicazione e consentono di ottenere una durata prolungata del componente. Inoltre, come in tutte le leghe, andando a modificare la percentuale dell’uno o dell’altro componente principale, oltre ad utilizzare ulteriori aggiunte di elementi in lega, permette di poter agire sulle caratteristiche meccaniche e modificarle in relazione all’applicazione.
Le centraline sono spesso accompagnate da dispositivi necessari per il corretto funzionamento. In particolare, i più comuni risultano essere: 1. Manometri: dispositivi necessari per la misurazione del valore di pressione del gas veicolato. Permettono il controllo e lavorano in sinergia con le altre parti per la gestione e l’ottenimento di un valore ideale. 2. Riduttori e regolatori di pressione: grazie a tali componenti è possibile ridurre la pressione del gas in uscita dalla bombola per permettere un trasporto più sicuro ed efficiente evitando perdite di carico durante il tragitto tra la bombola e l’utilizzatore. 3. Valvole: aiutano a gestire la portata e bloccare il flusso qualora risulti necessario. Possono essere anche valvole di sicurezza che permettono di evitare problematiche legate alla sicurezza.
Tipologie di centraline per i gas gpl nel catalogo di Gnali Bocia
All’interno del catalogo di Gnali Bocia si possono trovare vari tipi di centraline per il gas gpl, adatte per differenti tipologie di applicazioni. In particolare, si possono trovare modelli che variano in relazione al numero di attacchi con le bombole: sono disponibili dispositivi muniti di un singolo attacco, di due attacchi ma anche di tre attacchi. Inoltre, esistono essenzialmente due tipologie principali di centraline: - Minicentraline: possono essere di due varianti principali, ovvero il modello M e il modello Y; - Centraline tubolari: caratterizzate dalla presenza di un tubo su cui si allacciano le bombole;
Oltre a questa macro-divisione, all’interno della singola tipologia esistono una serie di varianti caratterizzate dalla presenza di dispositivi ulteriori quali, ad esempio, i manometri e riduttori o regolatori di pressione.
Come in tutte le scelte applicative, è necessario scegliere il modello maggiormente idoneo per l’applicazione che si vuole realizzare, facendo un trade-off tra accessori presenti e costi. La scelta corretta rappresenta il punto di partenza ottimale per un utilizzo efficiente e duraturo nel tempo, che permette di limitare i rischi connessi con l’utilizzo del gas sia per quanto riguarda gli impianti in cui sono inseriti tali componenti che per le persone che si trovano nelle vicinanze.
02/09/2020
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